In rappresentanza del FIAC, sette donne dell’Acción Católica General della Spagna e due donne dell’Azione Cattolica albanese hanno partecipato al terzo incontro delle donne del Mediterraneo e del Medio Oriente organizzato dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC) ad Atene.

Insieme a 159 donne provenienti da 33 Paesi, hanno approfondito il tema: “Donne costruttrici di pace in una Chiesa in movimento” e condiviso dialoghi e testimonianze su realtà come quelle di Giordania, Libano, Iraq, Terra Santa, Palestina, Albania, Turchia ed Egitto.

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Testimonianza di Brikena Lazri (AC Albania)
“Le donne costruttrici di pace, in una Chiesa in movimento” – era questo il tema dell’incontro, dove abbiamo potuto discutere, riferire le nostre realtà, sentire la situazione in tanti paesi del mondo, dove le difficoltà e le sofferenze sono ancora più grandi.

Abbiamo presentato la nostra situazione in Albania, le difficoltà delle famiglie dopo il terremoto e la pandemia che hanno prodotto tanta povertà ed emigrazione. Tante famiglie che vivevano con lavoro  “in nero” hanno avuto problemi di fame, perché il governo ha aiutato solo i lavoratori impiegati legalmente. Solo le organizzazioni umanitarie hanno aiutato con pacchi alimentari, così come le  case missionarie.

Nelle difficoltà della famiglia, le donne portano il peso più grande. Tanti hanno avuto problemi in famiglia, tanti divorzi, perché gli uomini disperati trovavano soluzione bevendo alcol e di conseguenza hanno portato violenza in famiglia.

In questo tempo dopo pandemia, la crisi continua con la Guerra in Ucraina che ha fatto aumentare i prezzi delle merci e del carburante. In queste situazione molti giovani sono andati via e l’effetto è stato quello di svuotare le case le scuole, tanto  che il governo ha inviato tutti i pensionati di Europa a vivere in Albania.

La speranza per il nostro paese rimane il forte legame che c’è ancora nelle nostre famiglie, cosi i membri dentro e fuori Albania si aiutano a vicenda.

Le partecipanti a questo incontro prevenivano da Australia,  dall’Africa (Nigeria, Burundi, Gabon ec) ; dall’America Latina (Argentina, Brasile ecc); dall’Asia  (India, Iran,  Turchia ecc.) e dall’Europa con la Grecia, Albania, Italia, Inghilterra, Spagna ecc.

Abbiamo parlato con tante partecipanti che hanno voluto conoscere di più l’Albania, abbiamo scambiato contatti e creato amicizie. Le donne della Nigeria avevano regalato 1000 dollari per aiutare le altre organizzazioni nel mondo. La presidente dell’UMOFC ha destinato 200 dollari per Albania, e speriamo di organizzare  qualche attività con le famiglie di AC Albania.

In questo incontro abbiamo avuto la possibilità di visitare la Basilica Bizantina della Santa Trinità in Atene e abbiamo partecipato alla messa di rito Latino. Poi abbiamo visitato l’Acropoli dove abbiamo visitato il luogo  dove ha parlato san Paolo.E’ stato un incontro ricco di cultura, emozioni ed esperienze. Ringraziamo l’UMOFC.

Preghiamo la Madonna della Pace che possa dirigere il mondo verso la pace e lo sviluppo.