Con una gioventù sinodale… C’è speranza! 04.12.2020 Da Panama a Lisbona” (18-21 novembre 2020 on line). L’esperienza di Fran Ramirez, responsabile Giovani ACG (Acción Católica General) Spagna
Cari amici e care amiche,
Fran e Luisa ci hanno rappresentato all’incontro promosso dal DLFV Sezione giovani dal 18 al 21 novembre us “Da Panama a Lisbona. Chiamati alla sinodalità missionaria Incontro internazionale online verso la prossima GMG”.
È stato presentato ufficialmente il logo della GMG di Lisbona dove ci attendono i giovani portoghesi nel 2023. Fran ci racconta la sua esperienza, grazie!
I giovani di AC partecipano da sempre alla GMG in compagnia del Beato Pier Giorgio Frassati a livello della Chiesa universale e nelle Chiese locali dove vivono ogni giorno in parrocchia.
Accogliamo con gioia e con responsabilità le parole che Papa Francesco ha rivolto a tutti noi il 22 novembre, camminando insieme verso la GMG a Lisbona nel 2023 e verso le prossime GMG nelle nostre Chiese locali: dal 2021 la vivremo nella Solennità di Cristo Re.
Cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive, che Cristo regna, che Cristo è il Signore! Se voi tacerete, vi assicuro che grideranno le pietre (cfr Lc 19,40).”
Luisa Alfarano – Michele Tridente
Responsabili del Coordinamento Giovani FIAC
Se i giovani vivono la loro fede con passione, entusiasmo e con desiderio di evangelizzare, la nostra società cambierà radicalmente.
E se a questo aggiungiamo il fatto che si fa in un’ottica di dialogo, con un carattere partecipativo e sinodale che sottolinea l’ascolto più che postulati chiusi e vecchi, il cuore della Chiesa stessa si trasformerà e tutti i cristiani vivranno una nuova primavera piena di luce e di grazia.
Questo desiderio che nasce, dal profondo del mio essere, come laico cristiano, è stato via via incoraggiando e si è riempito di speranza quando ho ascoltato i responsabili dei giovani dei diversi Paesi partecipanti all’incontro, al quale ho potuto partecipare, il 18-21 novembre, convocato dal Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, in particolare dal Segretariato Giovani a Roma, coordinato da padre Joao Chagas.
Il FIAC (Forum Internazionale di Azione Cattolica) mi ha incaricato per rappresentarlo insieme alla responsabile del Coordinamento Giovani del FIAC, Luisa Alfarano.
È stata un’esperienza indimenticabile, piena di intuizioni, proposte e nuove sfide per continuare a lavorare al servizio dei giovani.
L’incontro aveva uno schema semplice: una prima parte dove, in sessione plenaria, siamo stati informati, proponendo un dialogo aperto, sui temi trattati, e una seconda parte dove, in gruppi linguistici, abbiamo condiviso riflessioni, iniziative, motivazioni e sogni per rendere la nostra chiesa un luogo sempre più vivo.
Le linee fondamentali delle diverse sessioni sono state la revisione, in uno spirito costruttivo, di quanto è stato vissuto ed è accaduto nell’ultima GMG di Panama nel gennaio 2019, (ho avuto la gioia di condividere la mia esperienza con i miei fratelli Jorge ed Emanuela), proponendo nuove linee sui lavori sinodali nella pastorale giovanile, tenendo all’orizzonte le proposte da fare per la prossima GMG che si terrà a Lisbona nel 2023.
Sono state intense sessioni di lavoro in cui i giovani sono intervenuti con assoluta libertà, ricche di idee, iniziative ed esperienze per formulare una sempre migliore proposta ai giovani da parte della Chiesa in ciascuno dei settori trattati.
I partecipanti all’incontro, quando hanno preso la parola, lo hanno sempre fatto in uno spirito costruttivo e fraterno, basato sull’ascolto, la riflessione e l’amore; avendo chiaro l’obiettivo comune che ci unisce tutti.
Tra le innumerevoli idee che hanno edificato durante l’incontro, vorrei evidenziare le risposte a due domande che ritengo fondamentali per la pastorale giovanile:
Di che cosa abbiamo bisogno per rendere la GMG un incontro più vivo e una proposta concreta per TUTTI i giovani del mondo?
Rafforzare la partecipazione di tutte le realtà della pastorale giovanile alla costruzione e alla preparazione di questo incontro mondiale, e trasmettere, soprattutto ai giovani partecipanti, ciò che Francesco propone in Christus vivit : Cristo è luce, vuole che i giovani vivano e vuole che trasmettano questa vita.
Come possiamo costruire una chiesa più sinodale?
Essendo giovani che ascoltano e fanno proposte. Dobbiamo cominciare a rendere questo Sinodalità vita concreta e realizzata, impiantandola nelle nostre attività pastorali quotidiane dalla nostra équipe di vita e dalla nostra parrocchia.
Non dobbiamo mai dimenticare che Cristo ci insegna che “il tutto è più importante delle singole parti”. Camminiamo insieme come una sola Chiesa!
Sono un umile cristiano di una semplice e piccola parrocchia di La Mancha, Toledo (Spagna), il solo fatto di aver pensato a me per rappresentare, in questo tipo di forum, i giovani del FIAC, mi riempie di gratitudine, di orgoglio e di enorme gioia.
Questa esperienza mi incoraggia, per tutto ciò che ho vissuto e ascoltato nel corso di questo incontro, a continuare il mio impegno verso i giovani, per rendere possibili spazi dove la loro voce si faccia sentire nei diversi organismi pastorali nel cuore delle comunità, delle parrocchie, delle diocesi, ecc. e per continuare a collaborare, insieme a loro, alla costruzione di una chiesa più evangelizzatrice, più giovane e più viva. Una Chiesa aperta, piena di speranza e di amore.
È stato un dono immeritato che mi spinge a continuare a dire che vale la pena spendere la nostra vita per i giovani e per la Buona Novella di Gesù!
Andiamo avanti! L’avventura continua…
Un abbraccio per tutti, e… GRAZIE
Fran Ramírez
Responsable del Sector de jóvenes de Acción Católica General (SPAIN)
jovenes@accioncatolicageneral.es
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