FORO INTERNACIONAL ACCION CATOLICA INTERNATIONAL FORUM CATHOLIC ACTION
FORUM INTERNAZIONALE AZIONE CATTOLICA FORUM INTERNATIONAL ACTION CATHOLIQUE

Messaggio del Santo Padre

SEGRETERIA DI STATO

DAL VATICANO, 31 Luglio 2006
A Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. FRANCESCO LAMBIASI
Assistente Ecclesiastico del FIAC
Via della Conciliazione, 1
00193 ROMA
N. 39.305

Eccellenza Reverendissima,

in occasione del IlI Incontro continentale africano del Foro Internazionale Azione Cattolica, che avrà luogo a Lugazi, in Uganda, sono lieto di far giungere a tutti i promotori e i partecipanti il saluto benedicente di Sua Santità Benedetto XVI.

li Santo Padre desidera esprimere il Suo plauso per la felice iniziativa e per l’interessante tema del Congresso: ‘Il  futuro del cristianesimo in Africa e nel mondo”. Quale riferimento biblico principale è stata opportunamente scelta la stessa parola del Signore assunta dai Lineamenta per la Il Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l’Africa: “Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,13-14). In questo modo l’incontro si inserisce saggiamente nel cammino della Chiesa nel continente africano, costituendo un momento significativo verso l’importante appuntamento sinodale.

L’evento culminante dei Convegno sarà la Celebrazione eucaristica nel santuario dei Martiri ugandesi a Namugongo. Ricordare san Carlo Lwanga e i suoi santi Compagni significa confermare la scelta di camminare sulle orme di questi laici cristiani – giovani e ragazzi – che hanno testimoniato la loro fede fino all’effusione del sangue per il Vangelo. Per essi Gesù Cristo non à stato il simbolo di un vago valore astratto, né semplicemente un grande personaggio del passato, ma una Persona viva e concreta, una Persona assolutamente singolare, di cui ogni battezzato può dire con l’apostolo Paolo: “Mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20). Credere significa, infatti, appartenere al Signore, essere conquistati dal suo amore, impegnarsi ad essere, con Lui e per Lui, luce e sale della terra, lievito della società. E’ così che i laici cristiani possono recare un loro contributo specifico all’edificazione della civiltà dell’amore.

In particolare, i membri dell’Azione Cattolica sanno di essere impegnati ad attuare il triplice mandato – la contemplazione, la comunione, la missione – che il venerato Papa Giovanni Paolo II ha loro affidato in occasione del grande pellegrinaggio a Loreto, il 5 settembre 2004. Tale messaggio, essendo stato l’ultimo da lui rivolto a tutta l’Associazione, costituisce una sorta di “testamento spirituale” ai membri dell’Azione Cattolica. Sulla stessa linea, il Santo Padre Benedetto XVI incoraggia a mostrare con la vita di fede e di lode a Dio che “tutti i cristiani sono chiamati all’unione mistica” con Cristo (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2014); a coltivare la “spiritualità di comunione” vivendo con umiltà e gratitudine nella santa Chiesa, in sintonia con i Pastori e con tutto il Popolo di Dio; a testimoniare la bellezza di una fede ardente, che trasforma la vita di tutti ì giorni e si propone in modo attraente a quanti domandano ragione della speranza che è in noi credenti (cfr 1 Pt 3,15).

A quanti prenderanno parte all’incontro Sua Santità ricorda inoltre il programma che il Servo di Dio Paolo VI indicò nella sua memorabile visita apostolica in Uganda, parlando nel Santuario di Namugongo: “Primo, avere un grande amore per Gesù Cristo; cercare di conoscerlo bene, rimanere uniti a lui, avere una grande fede e un’incrollabile fiducia in lui. Secondo, essere fedeli alla Chiesa; pregare con lei, amarla, farla conoscere, ed essere sempre pronti, come lo furono i vostri Martiri, ad offrire una franca testimonianza a suo favore. Terzo, essere forti e coraggiosi; essere lieti, essere felici e gioiosi sempre” (cfr Insegnamenti di Paolo VI, VII [1969] 589).

Nell’assicurare la Sua preghiera affinché l’Azione Cattolica cresca e si diffonda nelle Comunità ecclesiali dell’Africa, grazie anche al contributo di questo III Incontro Continentale Africano, ìl Santo Padre imparte a Vostra Eccellenza e a tutti i presenti una speciale Benedizione Apostolica. Unisco anch’io un cordiale augurio di fruttuoso lavoro e profitto della circostanza per confermarmi

Suo dev.mo nel Signore

Angelo Card. Sodano
Segretario di Stato

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