Devo sottolineare quanto siamo delusi sia a livello personale che come organizzazione per non poter essere con voi fratelli e sorelle in Cristo. Sebbene abbiamo fatto del nostro meglio per essere la’ con voi, sembra che la polizia e la discriminazione contro noi palestinesi abbia un’ influenza piu’ grande dei tentativi di incontro tra popoli e culture.

Voglio augurare a tutti voi il successo nei vostri sforzi e desidero ripetere quanto importante sia il vostro lavoro nel farci uscire dall’isolamemto e dalla privazione che l’AC sta vivendo in Terra Santa e a Betlemme in particolare. L’impossibilità a muoversi e’ una cosa normale per tutti i cittadini di Betlemme anche verso le vicine citta palestinesi. Cio’ rende le condizioni di vita della nostra comunita’ piuttosto difficili. Bambini, giovani, donne ed anziani sono i piu’ colpiti. La disoccupazione sale e l’ozio tra i giovani e gli anziani sta divenendo l’abitudine quotidiana.

E’ in questa situazione che il lavoro dell’AC di Betlemme diventa sempre piu’ importante, da un lato per continuare a offrire segni di speranza e fede a coloro che la stanno perdedndo e dal’altro per creare un contesto sociale, religioso e culturale che riduca l’impatto del disordine e del caos esistente. Non possiamo continuare a servire a meno che voi e altri membri di AC offrano un aiuto nel sostenerci in questo momento storico offrendo un supporto ai nostri programmi per la famiglia,i bambini e i giovani in particolare sotto forma di aiuto finanziario, umano e qualsiasi altro sostegno. Ma piu’ importanti e’ che noi non ci sentiamo piu’ come se fossimo abbandonati a noi stessi ma apparteniamo a un gruppo piu’ grande e che la nostra visione e’ condivisa con tutti voi. Incoraggiate programmi di scambio tra i nostri giovani, pellegrinaggi in Terra Santa, mettete a nostra disposizione la vostra esperienza e capacita’ attraverso il volontariato nei programmi che stiamo portando avanti. Create programmi dove possono partecipare i nostri giovani in modo che loro facciano esperienza e siano consapevoli di quello che voi fate.
Il supporto finanziario per rilanciare i programmi infrastrutturali come lo sport e i servizi sono essenziali, lo sviluppo del cinema e del teatro ci permetteranno di sviluppare programmi educativi e culturali nel corso dell’anno. Tutto cio’ auspichiamo che accada, insieme possiamo atuarli, se non tutti almeno alcuni!.Il Signore vi benedica e vi dia la forza e la saggezza di continuare a servire i figli di Dio.

4 settembre 2003

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III Incontro Continentale Europa-Meditteraneo
PER UN’EUROPA FRATERNA. Il contributo dell’Azione Cattolica •Sarajevo, 3-7 settembre 2003