• Sintesi in romeno
• Il diario di Mons. Domenico Sigalini
• Il commento di Monica Del Vecchio
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• Programma

 

FINAL DOCUMENT

COMUNICATO FINALE

Sei paesi hanno partecipato all’Agorà dei giovani del Mar Nero «The Black Sea Agora»: Ucraina, Repubblica Moldova, Romania, Bulgaria, Georgia e Italia

Il Forum Internazionale di Azione Cattolica ha promosso l’Agorà dei giovani del Mar Nero che ha avuto luogo il 23-27 agosto in Romania.

30 giovani e sacerdoti provenienti da Romania, Bulgaria, Georgia, Ucraina, Moldavia e Italia si sono incontrati a Bucarest e Costanza e hanno unito i loro sforzi «per una cultura dell’incontro pacifica e nei nostri cuori».

L’obiettivo dell’Agorà è “favorire l’incontro dei giovani di questa parte del mondo e offrire uno spazio adeguato in cui i giovani possono parlare e condividere i loro sogni come giovani cattolici che vivono nella regione del Mar Nero”, spega Codruta Fernea, responsabile del Coordinamento giovani del FIAC.

Il programma dell’incontro ha visto la presentazione della storia e dell’attualità delle Chiese e dei paesi dei partecipanti e ha permesso di mettere in evidenza le esigenze e le opportunità, secondo i giovani, per un loro protagonismo nella vita ecclesiale e sociale.
Le attese più grandi dei giovani per la Chiesa sono state le seguenti: sostegno spirituale per la vita morale, la promozione dell’identità e del bene comune, educazione, incontri, aiuto economico.

Inoltre i giovani hanno delineato le aree di attività in cui sperano di essere sostenuti dall’Azione Cattolica. I partecipanti al Forum hanno sottolineato la necessità di questo tipo di incontri ed hanno espresso la loro disponibilità a diffondere l’esperienza acquisita nei loro paesi.

Gli ospiti sono stati accolti da S. E. Mons. Cornel Damian – Vescovo Ausiliare dell’arcidiocesi romano-cattolica di Bucarest e da S. E. Mons. Mihai Frăţilă, Vescovo della Eparchia greco-cattolico di Bucarest, che hanno espresso la loro gioia per l’organizzazione del convegno internazionale «Agora del Mar Nero».
S.E. Mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina, Italia e già assistente ecclesiastico dell’ACI e del FIAC, ha condiviso con i partecipanti le sue riflessioni basate sull’Esortazione apostolica «Evangelii Gaudium» di Papa Francesco. H a sottolineato: «Il compito della Chiesa è quello di creare comunità, per condividere l’Eucaristia». Dopo una discussione in gruppo i partecipanti hanno rivolto al Vescovo alcune domande su temi pressanti nei loro paesi.

I giovani che hanno partecipato all’Agorà hanno avuto compiti organizzativi, in particolare hanno preparato le preghiere e Monica Del Vecchio dall’ Italia, esperta nel campo, ha presentato le dinamiche della regione.
Unendo la preghiera e la comunicazione, approccio accademico e attività integrative ed educative, discutendo insieme, vescovi, sacerdoti, giovani hanno cercato di avviare una cooperazione tra i paesi che si affacciano sul Mar Nero, individuando aree di lavoro con i giovani in ambito ecclesiale e sociale per formare giovani protagonisti che possano diffondere la fede tra i giovani e creare il futuro su basi cristiane.

Nonostante le distinzioni culturali e linguistiche, tutti i partecipanti hanno potuto comunicare tra loro in un rapporto di amicizia che si apre al futuro, come gli organizzatori desideravano, in modo che cresca la cooperazione. L’Agorà continuerà con prossimi incontri.
«L’Agorà del Mar Nero» ha avuto luogo nel Monastero dei Fratelli Carmelitani di Snagov – Bucarest con una giornata a Costanza ospiti di don Geronimus, parroco di Sant’Antonio che ha presentato la regione del Mar Nero come terra di martiri dei primi secoli invitando a pregare per i martiri di oggi

Mariya Kokhanovska – Delegazione Ucraina
Commissione Giovani dell’Ugcc