Diario dal Pre-Sinodo: 3° giorno

Sono stati giorni in cui, divisi per gruppi linguistici, ci siamo messi alla prova, confrontandoci e discutendo senza pregiudizi, con molta franchezza e chiarezza, come Papa Francesco ci ha invitato a fare. Ieri abbiamo concluso questo primo step del Pre-Sinodo, facendo sintesi di tutte le esperienze, i pensieri, le idee e i desideri di ciascuno. Una mattinata in cui ogni gruppo linguistico si è dedicato alla revisione della sintesi consegnata al gruppo di redazione che si occuperà di mettere insieme le sintesi di 20 gruppi linguistici presenti al Pre-Sinodo e dei 6 gruppi social, attraverso i quali tantissimi altri giovani del mondo hanno potuto partecipare alla discussione.

Nel documento di sintesi del mio gruppo, sono emersi tante proposte e provocazioni che partono da una lettura della della nostra vita di giovane, facendo riferimento alle fatiche che viviamo a partire dal lavoro, dalla poca fiducia nel futuro, dalle fatiche esistenziali, dalla voglia comunque di non arrenderci e di fare in modo che le belle esperienze vissute dai giovani vengano condivise e diffuse. L’importanza di vivere un discernimento personale, in qualsiasi ambito e fase della vita, e allo stesso tempo anche un discernimento comunitario, valorizzando l’esperienza del gruppo, di qualsiasi tipologia. Il valorizzare la figura dell’accompagnatore, specialmente quando questo ruolo viene ricoperto dagli stessi giovani, generando un rapporto reciproco tra pari di responsabilità, sostegno e condivisione. E infine una Chiesa che sappia ripensarsi, che sappia rispondere alle esigenze di questo tempo con un’attenzione saggia e uno sguardo fecondo.

Luisa Alfarano – FIAC Coordinamento Giovani