Il secondo giorno del Pre-Sinodo é stato una full-immersion nei gruppi linguistici per riflettere e confrontarci su le ultime due parti del sussidio che ha guidato questi lavori.
Durante la mattinata abbiamo affrontato il rapporto tra fede, Gesù e i giovani, il senso delle vocazioni di ciascuno,  gli strumenti e i momenti per il discernimento e il grande tema di quali dovrebbero essere le caratteristiche di un accompagnatore: argomenti così profondi e grandi che ci hanno travolto e per i quali avremmo potuto confrontarci per chissà quanto ore.
Il pomeriggio invece è stato dedicato all’ultimo step, cioè quello riguardante l’azione educativa e pastorale della Chiesa: fin da subito, in modo trasversale, questa tematica era venuta fuori nei primi due turni dei gruppi linguistici, perché parlare di giovani, fede e discernimento di conseguenza ti porta a ragionare anche sulla Chiesa, sulle sue strutture e sulla sua pastorale.
Ma al di là dei temi affrontati, la forza del confronto è stata data dalla varietà dei componenti dei gruppi, perché lo scambio di idee ed esperienze tra giovani credenti, atei, buddisti, ciascuno con una vita da raccontare, oltre ad un sano scontro, ha suscitato una grande voglia di condivisione e di crescita, consapevoli del fatto che ciascuno di noi, a partire dal suo piccolo, vuole vivere da protagonista e fare cose belle per il nostro mondo.

Luisa Alfarano – FIAC Coordinamento Giovani

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Diario dal Pre-Sinodo/ 1° giorno