AC Italia – Istituto G. Toniolo: Summer School “Building future on peace” •Assisi 22-26 luglio 2019
Il racconto e le foto di Alexandra e Gabriel day by day
Il racconto e le foto di Alexandra e Gabriel day by day
MANIFESTO FINALE
•Vatican News •Agenzia SIR
Partecipano due giovani AC Romania: Alexandra e Gabriel Mariut
26 luglio. L’ultimo giorno della Summer School l’abbiamo cominciata con la preghiera, fatta in più posti: nel Santuario della Spogliazione (Chiesa di Santa Maria Maggiore), nella Sala della Spogliazione e poi nel luogo dove Francesco si spogliò davanti a suo padre e al vescovo Guido.
Mons. Sorrentino nella sua riflessione di oggi ci ha ricordato di come la Chiesa deve accogliere e accompagnare i giovani (nel loro cammino di discernimento), cosi come il vescovo Guido ha fatto con il giovane Francesco che aveva trovato la sua vocazione.
Sul brano evangelico scelto per oggi (Matteo 5, 13-15), Mons. Sorrentino ci ha ricordato che solo spogliandoci da noi stessi e poi rivestendoci di Dio possiamo davvero essere la luce del mondo.
La Summer School si chiude oggi nella Sala della Conciliazione con il convegno pubblico “Building future on peace”, con varie relazioni, e dove si presenta anche il Manifesto di Pace, impegno scritto in vari momenti di questi giorni dai partecipanti della Summer School: “Manifesto per un futuro di Pace. Every Day for Peace“.
25 luglio Abbiamo cominciato il Giovedì sempre con la preghiera e la riflessione tenuta da Mons. Sorrentino, questa volta partendo dalla Lettera agli Efesini (2, 19-22) e dagli scritti del Beato Jose Mayr-Nusser, martire, testimone di Pace.
Dopo la preghiera, abbiamo avuto la Sessione “Dal villaggio globale alla città: per una convivialità delle differenze“.
Al laboratorio del pomeriggio, i giovani dall’Associazione Non Dalla Guerra ci hanno prima aiutato a capire cosa fanno (tutto il loro lavoro di “incontro” in Giordania), ma poi abbiamo fatto due esercizi, che ci hanno fatto mettere in gioco: il primo per incontrare l’altro, che non conosco e il secondo per capire cosa sentono i migranti che devono lasciare la loro casa.
Un’altra testimonianza è poi venuta da Franco Vaccari, presidente di Rondine, Cittadella della Pace, che ci ha dato informazioni ma anche testimonianze su cosa vuol dire questo progetto. Poi, Magnan Arvedo, che sta nel primo anno a Rondine, ci ha raccontato la sua storia.
La giornata l’abbiamo conclusa alla Basilica di S. Maria degli Angeli, con la veglia di preghiera per la Pace, un altro posto significativo per San Francesco, che ci ha parlato tanto, con la sua vita, di Pace.
Mons. Sorrentino ci ha guidato con la sua riflessione, in cui, fra l’altro, ci ha incoraggiati di non smettere di sognare: ‘Non ci dobbiamo far rubare il sogno di Dio che portiamo con noi. Anche se sembra difficile, Dio ci prende per mano e sta accanto a noi. Ascoltando la voce, la parola di Dio, troviamo poi la strada per seguire questo sogno.
24 luglio Abbiamo cominciato la terza giornata della Summer School con una nuova riflessione di mons. Domenico Sorrentino sul brano del Vangelo che ci parla del seminatore e sul Discorso all’apertura del Primo Colloquio Mediterraneo, 1958 di Giorgio La Pira.
‘Il nostro compito è quello di diventare terreno buono, ma far diventare terreno buono anche quello intorno a noi.’
‘La logica dell’altezza e della profondità di una crisi (della crisi storica attuale) fa la differenza se vogliamo vivere in pace.’
“Siamo Chiesa di Dio in quanto viviamo come Chiesa di Dio. Siamo sul fondamento degli apostoli che hanno bevuto il calice di Cristo e quindi il principio del martirio è un principio fondamentale – martirio come testimonianza”
“Una cristianità del consenso, facile, comoda, non ha più senso. Siamo chiamati a dare la nostra testimonianza, credere nella forza della testimonianza, della croce.
Il sangue dei martiri è il seme del cristianesimo e della Pace”.
“Avere il coraggio di essere testimoni della Pace.” – alcuni pensieri dalla riflessione del mons Sorrentino.
Mercoledì in mattinata, abbiamo avuto la sessione chiamata “Pace, diritti e sviluppo sostenibile”. Si è parlato del concetto di sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi, partendo con l’idea che questi principi non devono essere perseguiti singolarmente, ma tutti insieme. Si deve pensare a un’altro tipo di economia, perché cosi come è, l’economia uccide (ci dice anche Papa Francesco).
Al pomeriggio abbiamo partecipato al Laboratorio Scelte consapevoli di Pace, tenuto da Luca Raffaele da NeXt.
23 luglio abbiamo cominciato con la preghiera con letture degli scritti di testimoni europei della Pace. Ci ha guidato mons. Domenico Sorrentino. Il testimone di pace di oggi era Giuseppe Toniolo e abbiamo riflettuto sulla sua Lettera a Benedetto XV, del 1917.
Secondo giorno della Summer School. In mattinata i relatori hanno parlato dell’Europa, come progetto di Pace. La seconda parte della giornata abbiamo avuto un laboratorio sulla gestione dei conflitti, ma anche altri temi sulla costruzione della pace.
22 luglio Un inizio bello della Summer School. Abbiamo avuto la prima Sessione di apertura, “Quale pace? Il ruolo delle Nazioni Unite e i conflitti dimenticati”. Poi, alle 21.30, abbiamo concluso la giornata con la S. Messa presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, sulla tomba di San Francesco.
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- “Building future on peace” •Assisi 22-26 luglio 2019
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