In memoria del cardinale Pironio. 15° ANNIVERSARIO Comunicato stampa – Roma 8 febbraio 2013
Sarà il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo e già assistente generale dell’Azione cattolica italiana, a presiedere la concelebrazione eucaristica che avrà luogo a Roma – sabato 9 febbraio alle ore 18.30, nella cappella della Domus Mariae (via Aurelia 481) – inmemoria del Servo di Dio cardinale Edoardo Francisco Pironio. L’iniziativa è proposta da Azione cattolica italiana, Forum internazionale di Ac e Postulazione per la causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio in occasione del 15° anniversario della scomparsa di Pironio avvenuta il 5 febbraio 1998. Alla celebrazione eucaristica seguirà un momento di memoria e testimonianza.
NOTA BIOGRAFICA EDOARDO FRANCISCO PIRONIO 3 dicembre 1920 Nueve de Julio (Argentina) – 5 febbraio 1998 Roma Ultimogenito di 23 figli, nasce in una famiglia molto religiosa di immigrati friulani in Argentina. Conclude gli studi ecclesiastici nel seminario dell’arcidiocesi di La Plata e, subito dopo la Seconda guerra mondiale, ottiene la licenza in teologia alla Pontificia Università Angelicum di Roma, dove frequenta anche l’Istituto di spiritualità. Ordinato sacerdote il 5 dicembre 1943, è professore e poi rettore del seminario di Buenos Aires. In seguito, diventa decano della facoltà di teologia dell’Università Cattolica argentina. Viene nominato prima vescovo ausiliario dell’arcidiocesi de La Plata e, in seguito, vescovo residenziale di Mar del Plata. Per un certo periodo è segretario e, poi, presidente della Conferenza Episcopale Latino-americana (CELAM). Subito dopo la sua ordinazione sacerdotale, viene nominato Assistente diocesano della Gioventù Femminile di Azione Cattolica della diocesi di Mercedes Lujan, diventando, in seguito, Assistente nazionale dell’AC argentina. Nel 1975, è chiamato a Roma da Paolo VI come prefetto della Congregazione dei Religiosi. Accoglie “con trepidazione” l’incarico, che lo porta a seguire il rinnovamento postconciliare della vita religiosa. Innumerevoli sono i capitoli generali cui partecipa per il rinnovamento degli Statuti. La sua presenza favorisce il discernimento alla luce dello Spirito Santo invocato nella preghiera profonda e incarnata. Viene poi confermato da Giovanni Paolo II e, in seguito, nominato Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici (PCL), negli anni in cui cominciano le Giornate Mondiali della Gioventù e in cui, nella Chiesa, fioriscono tante nuove forme di aggregazioni laicali. Come Presidente del PCL, incoraggia la costituzione del Forum Internazionale di Azione Cattolica (FIAC), dopo il Sinodo su “Vocazione e Missione dei laici nella Chiesa e nel Mondo”, dell’ottobre 1987. Muore a Roma dopo una dolorosa malattia, testimone di gioiosa speranza pasquale. Il 23 giugno 2006 si è aperta a Roma la fase diocesana del Processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio cardinale Edoardo Francisco Pironio: parte attrice della causa è la Conferenza episcopale argentina.
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