FORO INTERNACIONAL ACCION CATOLICA INTERNATIONAL FORUM CATHOLIC ACTION
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Roguemos al Señor por la paz

Papa Francisco: no olvidemos a nuestros hermanos y hermanas que sufren a causa de la guerra

Ormai da tre anni il pianto del dolore e il rumore delle armi hanno preso il posto del sorriso che caratterizza la popolazione del Myanmar. Mi unisco perciò alla voce di alcuni Vescovi birmani, «affinché le armi della distruzione si trasformino in strumenti per crescere in umanità e giustizia». La pace è un cammino e invito tutte le parti coinvolte a muovere passi di dialogo e a rivestirsi di comprensione, perché la terra del Myanmar raggiunga la meta della riconciliazione fraterna. Sia consentito il transito di aiuti umanitari per garantire il necessario ad ogni persona. E lo stesso avvenga in Medio Oriente, Palestina e Israele, e ovunque si combatte: si rispettino le popolazioni! Penso sempre in modo accorato a tutte le vittime, specialmente civili, causate dalla guerra in Ucraina. Per favore, si ascolti il loro grido di pace: il grido della gente, che è stanca della violenza e vuole che si fermi la guerra, che è un disastro per i popoli e disfatta per l’umanità!
Sono passati ormai dieci mesi dallo scoppio del conflitto armato in Sudan, che ha provocato una gravissima situazione umanitaria. Chiedo di nuovo alle parti belligeranti di fermare questa guerra, che fa tanto male alla gente e al futuro del Paese. Preghiamo perché si trovino presto vie di pace per costruire l’avvenire del caro Sudan.
La violenza contro popolazioni inermi, la distruzione di infrastrutture e l’insicurezza dilagano nuovamente nella provincia di Cabo Delgado, in Mozambico, dove nei giorni scorsi è stata anche incendiata la missione cattolica di Nostra Signora d’Africa a Mazeze. Preghiamo perché la pace torni in quella regione martoriata. E non dimentichiamo tanti altri conflitti che insanguinano il Continente africano e molte parti del mondo: anche l’Europa, la Palestina, l’Ucraina…
Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta, sempre. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione dei problemi. Preghiamo invece senza stancarci, perché la preghiera è efficace, e chiediamo al Signore il dono di menti e di cuori che si dedichino concretamente alla pace. ANGELUS 28.1.24

In questi giorni preghiamo specialmente per l’unità dei cristiani e non stanchiamoci di invocare il Signore per la pace in Ucraina, in Israele e in Palestina, e in tante altre parti del mondo: a soffrirne la mancanza sono sempre i più deboli. Penso ai piccoli, ai tantissimi bambini feriti e uccisi, a quelli privati di affetti, privati di sogni e di futuro. Sentiamo la responsabilità di pregare e di costruire la pace per loro! ANGELUS 21.1.24

E non dimentichiamo quanti soffrono la crudeltà della guerra in tante parti del mondo, specialmente in Ucraina, in Palestina e in Israele. All’inizio dell’anno ci siamo scambiati auguri di pace, ma le armi hanno continuato ad uccidere e distruggere. Preghiamo affinché quanti hanno potere su questi conflitti riflettano sul fatto che la guerra non è la via per risolverli, perché semina morte tra i civili e distrugge città e infrastrutture. In altre parole, oggi la guerra è in sé stessa un crimine contro l’umanità. Non dimentichiamo questo: la guerra è in sé stessa un crimine contro l’umanità. I popoli hanno bisogno di pace! Il mondo ha bisogno di pace! Ho sentito, pochi minuti fa, nel programma “A Sua Immagine”, padre Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme: lui parlava di educare alla pace. Dobbiamo educare alla pace. Si vede che non siamo ancora – l’umanità intera – con un’educazione tale da fermare ogni guerra. Preghiamo sempre per questa grazia: educare alla pace. ANGELUS 14.1.24

Sessanta anni fa, proprio in questi giorni, il Papa San Paolo VI e il Patriarca Ecumenico Atenagora si incontrarono a Gerusalemme, rompendo un muro di incomunicabilità che per secoli aveva tenuto lontani cattolici e ortodossi. Impariamo dall’abbraccio di quei due grandi della Chiesa sulla strada dell’unità dei cristiani, pregando insieme, camminando insieme, lavorando insieme. E pensando a quello storico gesto di fraternità compiuto a Gerusalemme, preghiamo per la pace in Medio Oriente, in Palestina, in Israele, in Ucraina, in tutto il mondo. Tante vittime delle guerre, tanti morti, tanta distruzione… Preghiamo per la pace.
Esprimo la mia vicinanza al popolo iraniano, in particolare ai familiari delle numerose vittime dell’attacco terroristico avvenuto a Kerman, ai tanti feriti e a tutti coloro che sono colpiti da questo grande dolore. EPIFANIA DEL SIGNORE Angelus 6.1.24

Seguo con viva preoccupazione quanto sta avvenendo in Nicaragua, dove Vescovi e sacerdoti sono stati privati della libertà. Esprimo ad essi, alle loro famiglie e all’intera Chiesa nel Paese la mia vicinanza nella preghiera. Alla preghiera insistente invito pure tutti voi qui presenti e tutto il Popolo di Dio, mentre auspico che si cerchi sempre il cammino del dialogo per superare le difficoltà. Preghiamo per il Nicaragua oggi. LVII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE Angelus 1.1.24

..  no olvidemos a nuestros hermanos y hermanas que sufren a causa de la guerra, en Ucrania, Palestina e Israel y otras zonas de conflicto. Que la proximidad de la Navidad fortalezca nuestro compromiso de abrir caminos de paz. Sigo recibiendo noticias muy graves y dolorosas de Gaza. Civiles desarmados están siendo bombardeados y tiroteados. Y esto ha ocurrido hasta dentro del recinto parroquial de la Sagrada Familia, donde no hay terroristas, sino familias, niños, enfermos y discapacitados, monjas. Una madre y su hija, la Sra. Nahida Khalil Anton y su hija Samar Kamal Anton, fueron asesinadas y otras personas fueron heridas por francotiradores cuando iban al baño. La casa de las Hermanas de la Madre Teresa resultó dañada y su generador fue alcanzado. Algunos dicen: “Es el terrorismo, es la guerra”. Sí, es guerra, es terrorismo. Por eso dice la Escritura que “Dios pone fin a las guerras… rompe los arcos y quiebra las lanzas” (cf. Sal 46,9). Roguemos al Señor por la paz. Angelus 17.12.2023

Sigamos rezando y trabajando por la paz

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Carovana della pace- AC Roma
28 gennaio 2024 iniziativa annuale dell’AC dei ragazzi dell’AC di Roma, l’ultima domenica del mese di gennaio = mese della pace

L’abbraccio dell’Ac ai giovani dell’Ucraina
Accoglienza di 50 giovani ucraini da Kharkiv, Odessa, Kherson, Donestk, ospiti delle Ac diocesane di Bologna e Vicenza (1-7 gennaio 2024).
Il 4 gennaio 2024, l’incontro pubblico con il cardinale Matteo Zuppi

 


UMPP (Un Minuto por la Paz) Octubre 2023

LLAMAMIENTO

También hoy el pensamiento va a Israel y Palestina. Las víctimas aumentan y la situación en Gaza es desesperada. ¡Se haga, por favor, todo lo posible para evitar una catástrofe humanitaria!

Preocupa la posible prolongación del conflicto, mientras en el mundo ya hay muchos frentes de guerra abiertos. ¡Callen las armas! ¡Se escuche el grito de paz de los pueblos, de la gente, de los niños! Hermanos y hermanas, la guerra no resuelve ningún problema, solo siembra muerte y destrucción, aumenta el odio y multiplica la venganza. La guerra cancela el futuro. Exhorto a los creyentes a tomar en este conflicto una sola parte: la de la paz; pero no de palabra, con la oración, con la dedicación total.

Pensando en esto, he decidido convocar, el viernes 27 de octubre, una jornada de ayuno y oración, de penitencia, a la cual invito a unirse, de la forma que consideren oportuno, a las hermanas y los hermanos de las varias confesiones cristianas, los pertenecientes a otras religiones y a cuantos tienen en el corazón la causa de la paz en el mundo. Esa tarde a las 18.00 en San Pedro viviremos, en espíritu de penitencia, una hora de oración para implorar sobre nuestros días la paz, la paz en este mundo. Pido a todas las Iglesias particulares que participen, preparando iniciativas similares que involucren al Pueblo de Dios.

Audiencia general, 18.10.2023

Las Acción Católica del mundo se comprometen a intensificar la oración por la paz e invitan a todos a unirse y participar en las numerosas iniciativas por la paz.

Lettera a tutta la Diocesi del Patriarca di Gerusalemme dei Latini
†Pierbattista Card. Pizzaballa
 Arabic, English, Español, Français

(…) La guerra es una derrota: ¡toda guerra es una derrota! ¡Recemos por la paz en Israel y Palestina! En este mes de octubre, dedicado, además de a las misiones, al rezo del Rosario, no nos cansemos de invocar, por intercesión de María, el don de la paz sobre los numerosos países del mundo marcados por guerras y conflictos; y sigamos acordándonos de la querida Ucrania, que sufre mucho cada día, tan martirizada.Papa Francisco, Angelus 8.10.2023

Cada persona, todos los días a las 13h reza UN MINUTO POR LA PAZ con el Ave Maria

El martes 17 de octubre de 2023 nos unimos a la Iglesia en Tierra Santa: día de oración y ayun.

Cada continente propone el rezo del rosario, con los referentes de los países, destacando los numerosos conflictos de la tercera guerra mundial en pedazos, empezando por Tierra Santa, Ucrania, …


AC Italia
La guerra non sia uno status quo


FB y IG de UMPP y FIAC acompañarán la oración diaria.

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Papa Francisco: no olvidemos a nuestros hermanos y hermanas que sufren a causa de la guerra