Discorso udienza III Assemblea Fiac Giovanni Paolo II – Roma 2-6 dicembre 2000
Saluto innanzitutto voi, carissimi Fratelli e Sorelle del Forum Internazionale di Azione Cattolica, riuniti in questi giorni in assemblea qui a Roma. Saluto i Vescovi presenti ed i Presidenti nazionali convenuti per l’Assemblea. Uno speciale pensiero va a Monsignor Agostino Superbo, che ringrazio per le cortesi parole che ha voluto poc’anzi rivolgermi, facendosi interprete dei sentimenti degli altri partecipanti.
La vostra odierna presenza vuole essere segno di rinnovata fedeltà alla Chiesa e un impegno a riprendere con sempre maggior entusiasmo il cammino della nuova evangelizzazione. L’Azione Cattolica, come ogni altro Gruppo, Associazione e Movimento ecclesiale, è chiamata ad essere autentica scuola di perfezione cristiana. E’ chiamata cioè ad essere quel “laboratorio della fede” che, come dicevo ai giovani partecipanti all’indimenticabile Veglia di preghiera di Tor Vergata, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, contribuisce a formare veri discepoli ed apostoli del Signore. Continuate, carissimi, ad approfondire la vostra ricerca di Dio.
Abbiate sempre l’animo aperto alle grandi attese e sfide apostoliche del nostro tempo. Crescete in un autentico spirito ecclesiale, alimentato dallo studio dei Documenti conciliari, il cui insegnamento permane sempre molto attuale. Siate fedeli alle linee operative che ho avuto modo di tracciare nell’Esortazione apostolica postsinodale Christifideles laici. Sarete così sempre di più una ricchezza per tutta la Chiesa in cammino verso il terzo millennio cristiano.
Ritornando alle fonti del Concilio Ecumenico Vaticano II, riuscirete a cogliere con maggiore chiarezza le note caratteristiche della vostra Associazione, in particolare l’ecclesialità, la secolarità, l’organicità, nella costante collaborazione con i rispettivi Pastori.
Sono questi i tratti essenziali che definiscono il volto dell’Azione Cattolica, pur con sigle e denominazioni diverse, in tante parti del mondo.
Se qualche volta il passo delle Comunità in cui operate dovesse sembrarvi lento o faticoso, non scoraggiatevi, ma anzi raddoppiate il vostro amore ed il vostro sforzo per rendere con la vostra santità di vita e col vostro slancio apostolico sempre più splendida l’immagine della Chiesa.
In tale missione di umili servitori dell’unità del popolo di Dio, ispiratevi costantemente agli esempi ed agli insegnamenti dei Santi e del Beati che si sono formati nell’ambito della vostra Associazione: penso in particolare ai santi martiri Messicani, ai beati Pier Giorgio Frassati, Gianna Beretta Molla, Pierina Morosini, Antonia Mesina e Suor Gabriella dell’unità.
Vi accompagni e protegga Maria, la Vergine Immacolata, che a titolo speciale vi onorate di invocare come Madre e Regina dell’Azione Cattolica.
4 dicembre 2000 – Aula Paolo VI
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- Giovanni Paolo II - Roma 2-6 dicembre 2000
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