XX GMG – PELLEGRINI DI PACE E UNITA’. Incontro Giovani di Azione Cattolica •Colonia, 17 Agosto 2005

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Carissimi giovani di Azione Cattolica,

voglio farvi giungere il mio saluto e il mio augurio in queste giornate di intensa esperienza di fede e di Chiesa. Siete giunti da ogni parte del mondo portando le vostre domande, le vostre inquietudini, la vostra ricerca, proprio come i Magi che hanno mosso i loro passi da lontano, guidati da una piccola luce che dava loro la speranza che la Luce avrebbe potuto spalancarsi davanti ai loro occhi.
La Parola di Dio proposta nelle catechesi e approfondita nel dialogo e nella fraternità tra di voi e con i nostri Pastori; l’incontro con il S. Padre Benedetto XVI, il ricordo delle GMG che per tanti giovani sono state occasione per scelte importanti per la vita futura vi accompagna in queste giornate in cui vi state preparando alla celebrazione in cui culmina il vostro incontro: quella celebrazione da cui partirete per portare nelle vostre Chiese la gioia della fede; la vostra decisione a vivere giorno per giorno la ricchezza della Verità che dà senso alla vita; il vostro impegno a far risuonare il Vangelo fino agli estremi confini della terra, con l’entusiasmo che è tipico dei giovani e di cui oggi il Vangelo ha grande bisogno.
Grazie per aver accettato l’invito dell’Azione Cattolica a darvi appuntamento in questa Chiesa per dirvi e per dire alla Chiesa il valore che ha, anche per un giovane, accogliere il dono a vivere la vita cristiana secondo lo spirito e le scelte dell’Azione Cattolica.

Che la vostra testimonianza contribuisca a rendere sempre giovane questa esperienza tanto preziosa per la Chiesa,
• per la santità che ha espresso e che continua ad esprimere;
• per la gioia di una missione che nella vita di ogni giorno vuole far toccare con mano la bellezza di un’esistenza raggiunta dal Signore e dal suo Vangelo;
• per il servizio alla propria comunità, vissuta con il cuore con cui si vive nella propria famiglia. La nostra vita di laici cristiani e in particolare la vostra, di giovani, oggi partecipa del desiderio e della speranza di un mondo di pace: un mondo capace di osare la fraternità e di percorrere le strade severe della giustizia, della solidarietà, della libertà perché ad ogni donna e ad ogni uomo sia riconosciuta la dignità del suo essere figlio di Dio; perché, insieme, la nostra volontà di pace unita a quella di tanti, qualunque sia la religione o la razza o il Paese cui appartengono, rendano possibile quella civiltà dell’amore nella quale sappiamo che finalmente sperimenteremo la pienezza della pace.
Proprio per invocare la pace, per testimoniare la nostra volontà di impegnarci per essa, per dire il nostro desiderio a percorrere la strada del dialogo e della fraternità, ci diamo appuntamento il 1° gennaio 2007 a Gerusalemme, per essere pellegrini di pace nella terra dove il dono della vita compiuto sul Calvario ha reso possibile l’annuncio di pace degli angeli per tutti gli uomini di buona volontà.
Vi auguro di cuore di vivere con intensità queste giornate e vi dico “ arrivederci a Gerusalemme!”

Roma, 9 Agosto 2005 – Santa Edith Stein